10 cose da sapere su Singapore

17 Giugno 2022 | News

Famoso per essere uno dei più piccoli paesi al mondo, Singapore è una vera gemma del Sud Est Asiatico. Incastonata tra la Malaysia e l’Indonesia, questa città-stato è uno dei centri finanziari più importanti al mondo, nonché uno dei posti più cosmopoliti del globo.

Se si viaggia nella regione (o oltre, verso l’Oceania) è molto probabile che si finisca per soggiornare nella metropoli, o semplicemente per fare scalo nel suo gigantesco aeroporto.
Che sia solo di sfuggita o un viaggio pianificato, per lavoro o per piacere, Singapore è una realtà tutta da scoprire e assolutamente da inserire nella lista dei viaggi da fare almeno una volta nella vita.

Ecco 10 cose da sapere su Singapore, che rendono questa città davvero speciale.

1. È uno dei paesi più sicuri del mondo

La sicurezza per residenti e turisti è presa molto sul serio, tanto che Singapore figura tra i posti più sicuri del mondo. Il tasso di criminalità è quasi inesistente, tanto che è possibile tornare a casa da soli di notte, a qualsiasi ora, anche passando per strade buie, senza doversi minimamente preoccupare. Le leggi sono incredibilmente severe per chi commette passi falsi e le punizioni esemplari. I cittadini stessi contribuiscono a mantenere la città un posto sicuro, grazie ad un sofisticatissimo sistema di sorveglianza.

2. Gli Hawker Centres servono il migliore street food

Sparpagliati un po’ ovunque a Singapore, questi piccoli mercatini a cielo aperto servono tantissimi tipi di squisito cibo tradizionale a poco prezzo: una vera boccata d’ossigeno considerando quanto si spende solitamente per mangiare nei cafè o nei ristoranti normali. Se si è alla ricerca della cucina più vera ed autentica del posto e si vuole risparmiare un po’, assicuratevi di cercare uno di questi luoghi, i più famosi dei quali sono: l’Old Airport Road Food Centre, il Maxwell Food Centre, il Chinatown Complex Food Centre e il Tekka Centre.

3. Il Singlish è lo slang ufficiale

Le lingue parlate a Singapore sono una vera miriade, così come le popolazioni e le culture presenti. L’Inglese è considerato come la lingua ufficiale del business e dell’istruzione, ma col tempo si è creato un vero e proprio slang ufficiale che discosta lievemente dalla lingua originale e che è unico nel suo genere: il Singlish. Formato da un vocabolario assai variegato, tra forme verbali proprie ed inventate sul posto, fa uso delle basi grammaticali dell’inglese, favorendo però una versione “più sgrammaticata” e semplice, formata da espressioni colloquiali e connotate da un fortissimo accento.

4. Il Changi Airport è il più bello del mondo

Questo gigantesco aeroporto è uno degli hub più trafficati del sud est asiatico, con circa 400.000 voli e 65 milioni di passeggeri che transitano annualmente in-and-out. Nei suoi 40 anni di apertura, è diventato un punto d’attrazione de-facto a sé stante ed è stato nominato più e più volte il miglior aeroporto del mondo.
Immancabile è una visita al “Jewel”, area aperta nel 2019 e concepita come oasi paradisiaca per i passeggeri che devono passare ore in aeroporto in attesa di connection, senza lasciare la zona transiti. Con dieci piani, centinaia di negozi e ristoranti, parchi giochi, parchi naturali e la più grande cascata al coperto del mondo, è onesto dire che è assolutamente una tappa immancabile per ogni turista.

5. Il costo della vita è molto alto

Singapore non è di certo uno dei posti più economici del mondo. Il costo della vita è molto alto, rapportato a quello a cui siamo solitamente abituati, ma anche paragonato a quello degli altri paesi della regione. Può a volte risultare come uno shock ai turisti, ma in fin dei conti, considerando il numero di servizi disponibili offerti e l’impeccabile organizzazione, sembra ben rapportato. Assicuratevi di fare ricerche per trovare le migliori alternative on-a-budget (ce ne sono davvero tante!) se volete risparmiare.

6. Gli spostamenti sono facili ed economici

Il sistema di trasporto pubblico è un altro dei punti di forza di Singapore. Pratico ed intuitivo nonostante l’enorme estensione, risulta essere anche molto conveniente in quanto a prezzi. Per spostarsi su metro e autobus tutto ciò che è necessario è una EZ-Link card, da “tappare” ai tornelli all’inizio e alla fine del tragitto, automaticamente scalando dal credito disponibile e ricaricabile l’importo dovuto. Non diversa da una Oyster Card di Londra, insomma. Esistono molte app dotate di mappe e sistemi di navigazione pronti ad aiutarti con il percorso più facile da intraprendere a bordo dei mezzi, tutte facilmente scaricabili dagli AppStore. Anche i Taxi sono molto convenienti rispetto a quanto siamo abituati, con dei tariffari regolamentati e tachigrafi controllati. Esistono anche app, come Grub, per condividere le corse con altri passeggeri, in modo da poter dividere il costo finale delle corse tra più persone.

7. È un arcipelago che conta 63 isole

Singapore non è una singola isola, ma un insieme di esse, raccolte in un arcipelago che conta all’incirca 63 isolotti. Solo 3 sono abitate e 7 sono di proprietà delle Forze Armate, alcune sono naturali e altre di creazione artificiale. Molte di queste isole sono piccolissime e dei veri paradisi tropicali, da visitare se si cercano posti dove rilassarsi lontani dal caos della metropoli e dove spendere del tempo di qualità a contatto con la natura più selvaggia. Tra le più famose ricordiamo: Palau Ubin, Lazarus Island, Coney Island, Kusu Island e Sisters’ Island.

8. È sede di un sito UNESCO

Scelti nel 2015 in occasione della trentanovesima sessione del comitato del patrimonio mondiale, i Giardini Botanici di Singapore sono uno spettacolo per tutti i sensi. Evoluti da giardini coloniali dapprima voluti da Sir Stamford Raffles nel 1822 e poi ceduti al governo di Singapore nel 1874, al giorno d’oggi sono una vera istituzione in campo scientifico e culturale. Attualmente sono visitabili al pubblico ogni giorno dell’anno dalle 5 di mattina fino a mezzanotte e si raggruppano in aree di interesse: il giardino dello zenzero, il giardino delle orchidee e la foresta pluviale. Quelle delle orchidee è sicuramente l’area più interessante dei giardini e anche la più estesa, al suo interno troviamo diverse attrazioni: il Burkill Hall, una casa coloniale attualmente utilizzata anche come location per i matrimoni, l’Orchidarium e il VIP Orchid Garden, la Coolhouse con le sue piante carnivore, la Tan Hoon Siang Misthouse e la Lady Yuen-Peng McNeice Bromeliad House.

9. Il suo iconico emblema è il Merlion

Lo si può trovare rappresentato in ogni angolo della città: una figura con la testa di leone e il corpo di pesce, simbolo di Singapore. Il Merlion, per l’appunto. Secondo la leggenda, Sang Nila Utama, un principe di Palembang, città capitale dello Srivijaya (antico regno malay dell’isola di Sumatra e della penisola Malese) diede il nome a quella che sarebbe diventata Singapore in onore di una bestia straordinaria, mai vista prima se non in quel posto speciale. Il nome originale della città-stato, in sanscrito, significa appunto “Città del Leone” (“simha”, leone e “pura”, città). Successivamente la città fu conosciuta per tanto tempo come Temasek (Città del Mare). Da lì deriva la parte pesce del Merlion, in onore della tradizione marinara del luogo.

10. C’è un motivo per cui è chiamata “la città delle multe”

Come già accennato, Singapore è una città molto ligia alle regole e le pene ricevute per infrazioni alla legge sono molto severe. Vivere Singapore come residente o turista può essere un’esperienza molto appagante, ma bisogna assicurarsi di farlo rimanendo ligi alle regole imposte, onde evitare di passare uno spiacevole quarto d’ora. L’importanza della disciplina è inculcata nei bambini fin dalla più tenera età e non è raro, infatti, vedere dei “bastoni di plastica” nei supermercati, venduti per pochi soldi. Le punizioni corporali sono infatti molto diffuse e totalmente, socialmente accettate. Qualcosa di impensabile per il mondo occidentale. Assicuratevi quindi di tenere a mente alcune regole, onde evitare spiacevoli sorprese, come il divieto di masticare chewing gum e di gettare qualsiasi rifiuto in terra. Vietato è anche fumare in certi punti della città. L’omosessualità è illegale, così come l’attraversamento delle strade in altri posti che non siano gli attraversamenti predisposti. È proibito urinare fuori dagli orinatoi e non tirare lo sciacquone dopo averlo fatto. Qualsiasi di queste infrazioni può essere punita non solo con un’esosa multa, ma anche con la reclusione.